Gabriella Grasso, Contatti

Contatti
Ero un pezzo di carne
e di sangue che stillava
una finestra sempre spalancata
che imbarca vento e acqua
e non si chiude
uno sguardo che è voragine
all’istante
che chiede e dà
senza mezze misure
Poi per le vie del mondo
per il mondo
sono dovuta diventare
account
un numero, un contatto
su cui fare distrattamente
conto
un riferimento come un altro
Ma per te
che leggi e ti incammini
fino all’ultima parola
ritornerò
respiro vivo
voce umana
Gabriella Grasso
da Quale confine
In preparazione per Edizioni Kolibris