Salvatore Sblando
Inediti dalla raccolta Lo strano diario di un tramviere
IL GIOCO
Seguo il gioco
che mi hai preparato
fantasma
disvelata nell’assedio
prima vera attrice
fra mille comparse
risaltano
parole composite
di vestiti leggeri
e affollati
di grovigli che si sommano
allucinatamente
oltre noi
Ti osservo
seduto su pensieri comodi
distesa nel mio sguardo
compiaciuta
stretta fra i tuoi denti
e il morso sadico
nell’attesa
di un mio conclusivo
basta!
ORA D’ARIA
Due ore libere
per leggerti e scrivere
di quella poesia
del tempo ricordato
smarrita
tra la noia e la dimenticanza
ritrovata e nascosta
accartocciata
parola su parola
verso
nel verso delle tue labbra
chiuse, silenziate
dall’affronto
adesso
che persino l’aria
vorrebbe celebrare
questa nostra
mesta compagnia
CINQUE
Notte
che mi chiedi di spiegare
una sensazione
così
come raccontare una poesia
appena scritta
nell’impossibile
dei giorni
in cui vorrei
essere spazio
fra le dita di una mano
per riempire
la tua vita di un secondo
sappi
che ho ceduto
all’eterno desiderio
colmo di rinunce
pur di vestire
nell’affanno
di un ultimo
saluto
la confusione
di un sussurro
Chiama quando
vuoi
SECONDO ME
La poesia non è mai punizione
penso e scrivo
tra i muri sgrossati
ruvido
spigolo accogliente
della mansarda
che copre la mia casa
di cocci fermi
e parole
scivolate
al silenzio
alla rabbia
al momento solo
ultimo
del mio eterno
punto e
a capo
(Tratte dalla raccolta inedita “Lo strano diario di un tramviere”)
Salvatore Sblando nasce nel 1970 a Torino dove risiede e lavora in qualità di dipendente della locale azienda di trasporti. Sue liriche sono pubblicate in antologie e blog letterari.
Membro del Comitato di lettura della Casa editrice La Vita Felice, partecipa attivamente a reading e manifestazioni poetiche. La sua opera prima Due granelli nella clessidra (LietoColle 2009) è giunta alla seconda edizione.
Attivo nel panorama letterario torinese, è fondatore e collaboratore di alcune associazioni culturali. Fra i curatori di diversi festival letterari come Oblom Poesia e Festivart della Follia, a gennaio 2015 inaugura Aperipo-Etica, rassegna di cultura, poesia e letteratura contemporanea.
All’interno del proprio LIT(tle) Blog (www.larosainpiu.wordpress.com) è solito ospitare le migliori voci del panorama poetico italiano.
A fine settembre 2014 pubblica il suo secondo libro di poesie, Ogni volta che pronuncio te (La Vita Felice).
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Versi miei su Iris di Kolibris.