Berenice Vázquez Romero
Alquimista
Entra el viento como hechicero por la ventana,
inunda el olor a sal, mar del pacífico.
Le reconozco, es él;
aire sabio hilando el infinito
o ave nocturna picoteando.
Los planetas de sus ojos me miran,
no advierten que soy bruma
y les distingo en la noche.
Oh! Mi señor
no temo ponerme a sus pies;
sé que usted es el cuervo,
el más negro y brillante,
el más hábil y dulce
para devorar mi corazón.
Alchimista
Entra il vento come uno stregone dalla finestra,
inonda l’odore di sale, mare del pacifico.
Lo riconosco, è lui;
aria saggia che fila l’infinito
o uccello notturno che becca.
I pianeti dei suoi occhi mi guardano,
non notano che sono nebbia
e li distinguo nella notte.
Oh! Il mio signore
non temo di mettermi ai suoi piedi;
so che lei è il corvo,
il più nero e brillante,
il più abile e dolce
a divorarmi il cuore.
altre poesie nel sito di Parco Poesia
- geo_public:
- 0